Diario di un viaggio alle Galapagos

“Il nostro viaggio è iniziato a Quito, capitale dell’Ecuador e gioiello andino ricco di storia e colori. Con due notti a disposizione, ci siamo immersi nelle stradine del centro storico, ammirando chiese barocche, mercati artigianali e gustando specialità locali come empanadas e ceviche. Il tour guidato del secondo giorno ci ha fatto scoprire l’anima più autentica della città, prima di un’emozionante tappa sull’Equatore: essere letteralmente con un piede in ciascun emisfero è stato un momento simbolico perfetto per l’inizio della nostra avventura naturalistica.

Poi, il volo verso le Isole Galápagos: un mondo a parte, vivo, selvaggio e intatto. Saliti a bordo della nostra nave da crociera, ci siamo messi sulle tracce delle meraviglie che ispirarono Darwin. Le escursioni ci hanno portati a San Cristóbal, Santa Fe, Santa Cruz ed Española, ognuna con il suo ecosistema unico. Abbiamo visto sule dai piedi azzurri danzare in rituali di corteggiamento, tartarughe giganti camminare placide tra la vegetazione e iguane marine prendere il sole sulle rocce laviche.

Con le guide locali, esperte e appassionate, ci siamo avvicinati alla fauna in modo rispettoso: in kayak, sulle piccole panga o attraverso le barche con fondo di vetro che ci hanno mostrato la vita marina sotto di noi. Ogni incontro – con una foca che ci scrutava curiosa, con una razza che scivolava nell’acqua cristallina – ci ha fatto sentire parte di qualcosa di più grande.

Le Galápagos sono un santuario vivente, e visitarle è stato un privilegio. È difficile tornare indietro senza sentirsi cambiati, grati e un po’ più consapevoli del fragile equilibrio che tiene in piedi la vita sul nostro pianeta”.