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BHUTAN Viaggi Unici “Grantour Bhutan con Festival di Paro”

A partire da € 5.692

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BHUTAN Viaggi Unici “Grantour Bhutan con festival di Paro” – 14 giorni di viaggio in un paese unico e straordinario, incastonato in mezzo all’Asia, dove una ricchissima cultura si è sviluppata tra montagne e vallate, in un territorio gelosamente custodito dai suoi abitanti. Le bellezze naturalistiche del Bhutan si mischiano al folklore, storia e cultura di questa gemma asiatica.
Luoghi visitati: Nuova Delhi – Guwahati – Samdrup Jongkhar – Trashigang – Mongar – Trongsa – Punakha – Thimphu
Viaggio organizzato in aereo – 14 giorni
Viaggio di gruppo
Accompagnatore professionista dall’Italia e per tutta la durata del viaggio

La quota indicata è una quota dinamica e indicativa, può variare in base alla disponibilità e alla quotazione dei voli.
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Date disponibili

Itinerario

  • Giorno ITALIA/INDIA

    Arrivo libero in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Turkish Airlines diretto a Istanbul. All’arrivo, cambio di aeromobile e incontro con tutti i partecipanti presso il gate d’imbarco del volo Turkish Airlines diretto a Delhi. Cena libera. Proseguimento con il volo di linea delle 20:50 diretto a Delhi. Pasti e pernottamento a bordo.

    NB. È possibile partire da Milano Malpensa o da Bologna, con disponibilità immediata. Su richiesta è possibile partire anche da altri aeroporti italiani operati dai voli di linea Turkish Airlines. L’accompagnatore partirà dall’aeroporto scelto dal maggior numero di partecipanti. Il punto di ritrovo con i passeggeri in partenza dagli altri aeroporti, sarà il gate d’imbarco del volo per Delhi presso l’aeroporto di Istanbul. Da quel momento il gruppo proseguirà il viaggio insieme.

  • Giorno DELHI/GUWAHATI/SAMDRUP JONGKHAR

    Sistemazione prevista: Samdrup Jonkhar hotel categoria turistica standard
    Arrivo a Delhi alle 05:15, cambio di aeromobile e partenza con volo di linea delle 09:40 diretto a Guwahati, la capitale dello stato indiano dell’Assam, situato in prossimità del confine con il Bhutan. Arrivo previsto alle 12:05, incontro con il personale locale di assistenza e trasferimento con mezzi privati verso la frontiera tra India e Bhutan, con sosta per il pranzo libero. Superata la valle del Brahmaputra, dopo circa tre ore di viaggio si raggiunge il confine. Disbrigo delle formalità doganali, incontro con il personale locale di assistenza e proseguimento del viaggio con mezzi privati verso la cittadina di Samdrup Jongkhar, il maggiore agglomerato urbano dell’area orientale del Bhutan. Nonostante questo, è una cittadina abbastanza anonima, utilizzata solo come punto di sosta prima di intraprendere il tour che attraversa il Paese da Est a Ovest. Sistemazione in un albergo modesto, cena e pernottamento.

  • Giorno SAMDRUP JONKHAR/TRASHIGANG (km 180 - circa 6 ore)

    Sistemazione prevista: Trashigang hotel categoria turistica standard
    Prima colazione in hotel e pranzo in ristorante durante il viaggio. Incontro con la guida locale e partenza con mezzi privati per Trashigang, villaggio che un tempo si trovava lungo un’importante rotta commerciale con il Tibet. Lasciato il fondovalle in direzione delle prime propaggini himalayane, dove villaggi e città sono costruiti lungo i pendii delle montagne, si attraversa la verde valle di Khaling, tra le più fertili e lussureggianti del Bhutan. Sosta per visitare il Khaling Weaving Center, dove ancora oggi si producono tessuti nella pura tradizione bhutanese. Al termine, proseguimento del viaggio con una sosta successiva al villaggio di Kanglung, sede del prestigioso istituto universitario Sherubtse College. La cittadina è divenuta famosa grazie al libro di Jamie Zeppa “Beyond the sky and the earth”, in cui l’autrice racconta la sua esperienza come insegnante di inglese presso questo istituto. Arrivo a Trashigang (altitudine 1150 mt), sistemazione in hotel e a seguire visita del Trashigang Dzong, la tipica fortezza-monastero dalla struttura in pietra e dal tetto in legno assemblati ad incastro senza utilizzare chiodi, che in Bhutan assolve funzione di centro religioso, militare, burocratico, amministrativo e sociale. Il primo piano di ogni dzong non presenta mai finestre, per ragioni di sicurezza. Costruito verso la metà del milleseicento per difendersi dalle invasioni tibetane, questo dzong è strategicamente situato in cima ad uno sperone roccioso affacciato sul fiume Dangmechu e per trecento anni è stato la roccaforte politica del Bhutan orientale. Al termine, rientro in hotel, cena e pernottamento.

  • Giorno TRASHIGANG/TRASHI YANGTSE/TRASHIGANG (ca.km 130)

    Sistemazione prevista: Trashigang hotel categoria turistica standard
    Prima colazione in hotel e pranzo in ristorante in corso di escursione. Incontro con la guida locale e partenza con mezzi privati alla scoperta delle località più significative di questa zona, considerata la più remota del Paese. La prima sosta sarà a Gomphu Kora, un piccolo tempio molto pittoresco, situato su un altopiano. Il posto ha un rilievo particolare, perché si dice che Guru Rinpoche, il primo e più importante diffusore del buddhismo in Tibet, abbia meditato in questo luogo, lasciandovi un’impronta. Si prosegue poi verso il villaggio di Doksum, dove le donne tessono ancora a mano il tradizionale tessuto bhutanese e quindi verso Trashi Yangtse, percorrendo una strada molto panoramica lungo un’incantevole valle attraversata dal fiume Kulong Chu. La cittadina di Trashi Yangtse, un tempo importante centro commerciale tra il Bhutan occidentale e orientale, è tutt’ora nota per la produzione artigianale di splendide ciotole e tazze ricavate dal legno di avocado o di acero e per la produzione artigianale della carta, lavorata dalla pianta di dafne. Prima di raggiungere la città, sosta al Chorten Kora, un grande stupa bianco in stile nepalese, fatto costruire da Lama Ngawang Lodrö per sottomettere un demone che funestava gli abitanti della valle. Al termine, rientro a Trashigang, cena e pernottamento.

  • Giorno TRASHIGANG/THUNGDARI/MONGAR (ca.km 100 - 3 ore)

    Sistemazione prevista: Mongar hotel categoria turistica standard
    Prima colazione in hotel, incontro con la guida locale e partenza con mezzi privati verso la cittadina di Mongar, arroccata lungo il fianco di una montagna. Durante il viaggio, sosta al Drametse Lhakhang, il monastero più grande e importante del Bhutan orientale, che si trova nelle vicinanze del villaggio di Thungdari. Costruito nel XVI secolo, è il luogo di origine della danza dei tamburi nga cham messa in scena durante i festival religiosi, che l’UNESCO ha inserito tra i capolavori della tradizione orale e patrimonio inalienabile dell’Umanità. Il monastero ospita una numerosa comunità di monaci ed è costituito da un tempio a tre piani posto al centro di un cortile, circondato da quartieri residenziali, uffici e aule per lo studio. All’interno della struttura religiosa, detta Lhakang, si possono ammirare antichi manoscritti e numerosi oggetti sacri. Al termine, proseguimento del viaggio con sosta per il pranzo in ristorante e dopo aver valicato il passo Kori-la (2400 mt) si arriva a Mongar, cittadina dall’atmosfera tradizionale con tipiche case in legno situata a 1620 mt. di altitudine. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

  • Giorno MONGAR/JAKAR (km 200 - ca.7 ore)

    Sistemazione prevista: Jakar hotel categoria turistica standard
    Prima colazione in hotel e pranzo in ristorante durante il viaggio. Incontro con la guida locale e partenza con mezzi privati per una lunga tappa di trasferimento verso Jakar, percorrendo la regione del Bumthang, cuore spirituale del Paese e sede di alcuni dei suoi templi e monasteri più antichi. Il viaggio attraversa uno dei paesaggi più belli e spettacolari del Bhutan, un susseguirsi di piccoli villaggi, santuari, bandiere colorate, foreste, piccole cascate e spazi immensi. La strada si snoda lungo i fianchi delle montagne raggiungendo valichi dalle altezze vertiginose, come il Thrumshing-la, che con i suoi 3.800 mt. è il passo carrozzabile più alto della nazione. La strada scende poi fiancheggiata da boschi di conifere e bambù costeggiando dirupi a strapiombo, fino a raggiungere i campi e i prati della valle di Ura, la più elevata del Bumthang. Sosta all’omonimo villaggio dall’aspetto medievale, un piccolo agglomerato di case tradizionali dalle vie acciottolate, al centro del quale s’innalza l’Ura Lhakhang, il tempio a due piani costruito nel tipico stile bhutanese e dedicato a Guru Rimpoche, la cui enorme statua troneggia al suo interno. Proseguimento verso Jakar, valicando il passo di Shertang-la (3500 mt) da cui, nelle giornate più limpide, è possibile ammirare il Gangkhar Puensum (7540 mt), la vetta più alta del Bhutan. Arrivo a destinazione   (altitudine ca. 2600 mt), sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

  • Giorno JAKAR

    Sistemazione prevista: Jakar hotel categoria turistica standard
    Prima colazione in hotel, incontro con la guida locale e partenza con mezzi privati per visitare i dintorni di Jakar. La città, che si fregia del titolo di “culla del buddismo”, si trova nell’ampia valle di Chokhor, considerata una delle più belle della regione del Bumthang e di tutto il Paese. La prima tappa sarà al Kurje Lhakhang, un grande complesso templare molto attivo, il cui nome deriva dall’impronta del corpo di Guru Rimpoche conservata nell’edificio più antico. Accanto al monastero si trova inoltre un grande cipresso, che sarebbe germogliato dal suo bastone. La visita prosegue con Jambay Lhakhang, uno dei templi più antichi del Bhutan, che secondo la leggenda farebbe parte dei 108 santuari costruiti in un solo giorno dal re tibetano Songtsän Gampo, per sottomettere gli spiriti maligni nella regione himalayana. Rientro a Jakar per il pranzo in ristorante e per visitare il maestoso Jakar Dzong, conosciuto anche come il “Castello dell’Uccello Bianco”. Costruito alla metà del millecinquecento, domina la valle e la città dall’alto di una cresta montuosa e, grazie alla sua posizione, ebbe un ruolo di fondamentale importanza come fortezza difensiva, divenendo poi dimora del primo re del Bhutan. Si prosegue la visita attraversando il fiume Bumthang Chhu per raggiungere Tamshing Lhakhang, un piccolo monastero fondato ai primi del Cinquecento, che conserva importanti dipinti religiosi. Da qui si gode un’impareggiabile vista del Kurje Lhakhang situato dall’altra parte del fiume. Rientro a Jakar, cena in hotel e visita serale al monastero Kharchhu Lhodrak, uno dei più grandi collegi monastici del Paese. Rientro in hotel per il pernottamento.

  • Giorno JAKAR/TRONGSA/PUNAKHA (km 215 ca. – 7 ore ca.)

    Sistemazione prevista: Punakha hotel categoria turistica standard
    Prima colazione in hotel e pranzo in ristorante lungo il percorso. Incontro con la guida locale e partenza con mezzi privati in direzione dell’antica capitale Punakha, superando il passo di Yotong-la (altitudine 3400 mt), per poi scendere verso Trongsa, una delle città storiche del Bhutan. Proprio qui, infatti, fu costruito il primo monastero buddista. Sosta per visitare l’incredibile Trongsa Dzong, monastero fortezza che per la sua conformazione viene spesso definito il drago che sorvola le cime delle montagne. L’immenso edificio a più piani è stato costruito lungo il crinale della collina, con un susseguirsi disordinato di costruzioni che nell’insieme ricordano proprio la coda di un drago. Essendo strategicamente situato lungo l’unica strada di collegamento tra la parte orientale e occidentale del Paese, il Trongsa Dzong è stato per secoli sede dei governatori e successivamente dei re del Bhutan, che da qui avevano il controllo assoluto del traffico di merci e di persone, beneficiando inoltre delle tasse che derivavano dal loro passaggio. La visita prosegue con il Ta Dzong, una struttura cilindrica in pietra costruita alla metà del milleseicento come torre di guardia, oggi trasformata in museo. Al termine, proseguimento per Punakha (altitudine 1300 mt), sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

  • Giorno PUNAKHA/THIMPHU (km 75 ca. – 3 ore ca.)

    Sistemazione prevista: Thimphu hotel categoria turistica standard
    Prima colazione in hotel, incontro con la guida locale per iniziare la visita di Punakha, che è stata capitale del Bhutan e sede del potere politico fino al 1955. Il principale luogo d’interesse è il Punakha Dzong, conosciuto anche come “Palazzo della Grande Felicità”, che durante l’inverno ospita la Comunità Monastica Centrale del Bhutan. Il maestoso palazzo fortificato, il secondo più antico del Paese, fu fondato nel XVII secolo poco fuori dalla città, alla confluenza di due grandi fiumi. Il complesso monastico s’innalza per sei piani, ha spesse mura alte più di settanta metri e strutture difensive, come una ripida scalinata in legno ed un pesante portone, che ancora oggi viene chiuso ogni notte. La visita prosegue con una breve passeggiata attraverso i campi di riso, per raggiungere il Chimi Lhakhang, un santuario dal tetto giallo costruito su una collinetta, conosciuto anche come tempio della fertilità. È opinione diffusa, infatti, che pregando in questo luogo le coppie senza figli siano ben presto benedette da una nascita. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio proseguimento del viaggio verso Thimphu, superando lo spettacolare valico montuoso di Dochu-la (altitudine ca.3100 mt), decorato da una profusione di bandierine colorate e da più di cento stupa commemorativi. Nelle giornate limpide, da qui è possibile ammirare le vette orientali della catena himalayana. Arrivo a Thimphu (altitudine ca.2300 mt), sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

  • Giorno THIMPHU

    Sistemazione prevista: Thimphu hotel categoria turistica standard
    Dopo la prima colazione, visita guidata della capitale del Bhutan, che con i suoi centomila abitanti è la città più popolata del Paese e trovandosi ad una quota superiore ai duemila metri, è la terza capitale al mondo per altitudine dopo La Paz e Quito. La prima tappa sarà il Museo Nazionale del Tessuto, che oltre ad esporre tessuti pregiati e bellissimi costumi cham, offre l’opportunità di conoscere le principali tecniche locali di tessitura; a seguire la Biblioteca Nazionale, che ospita una rara collezione di testi buddisti e poi la scuola di Arti Tradizionali Chyorich Chusum, fondata per preservare le tredici arti tradizionali del Bhutan e dove i visitatori hanno la possibilità di vedere gli studenti a lavoro. L’ultima tappa della mattina sarà il Changangkha Lhakhang, il tempio-fortezza più antico di Thimpu arroccato sulla collina che domina la città. Le famiglie bhutanesi portano qui i loro bambini perché ricevano benedizioni speciali. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio la visita prosegue con il National Memorial Chorten, uno stupa commemorativo costruito in onore del terzo Re del Bhutan, unico chorten che non contiene reliquie umane. A seguire, visita al Buddha Dordenma, un’enorme statua in bronzo che domina la città dall’alto di una collina e poi al Tashichoe Dzong, l’imponente edificio sede del governo del Bhutan, che ospita la sala del trono e gli uffici del re, il segretariato del governo e i ministeri degli affari interni e della finanza. Rientro in hotel per cena e pernottamento.

  • Giorno THIMPHU/PARO (Km 55 ca. – 1 ora e ½ ca.)

    Sistemazione prevista: Paro hotel categoria turistica standard
    Prima colazione in hotel, incontro con la guida locale e partenza con mezzi privati per la città di Paro, con sosta lungo il percorso al Simtokha Dzong, antico complesso monastico situato a pochi chilometri di distanza da Thimphu, costruito in posizione strategica per controllare l’accesso alla valle. Il monastero fortezza risale al XVII secolo ed è stato il primo ad incorporare strutture sia monastiche che amministrative. Nel cortile interno, le antiche ruote di preghiera sono sostenute da oltre trecento sculture di santi e filosofi finemente scolpite nell’ardesia. Proseguimento per Paro (altitudine ca.2200 mt), sistemazione in hotel e pranzo in ristorante. Il resto della giornata sarà a disposizione per assistere al programma di danze che celebrano il Paro Tshechu, uno dei festival religiosi buddisti più importanti dell’omonimo distretto. Non si tratta di un evento turistico, ma di una festa religiosa autenticamente celebrata dalle comunità locali bhutanesi. Tshechu significa “decimo giorno”, poiché la celebrazione cade il decimo giorno del secondo mese del calendario lunare bhutanese, corrispondente al compleanno di Guru Rimpoche, il santo che intorno all’800 d.C., diffuse in Bhutan il Buddismo Vajrayana o Buddismo Tibetano, di cui è considerato il fondatore. Durante questa festa, che dura cinque giorni, si svolgono spettacolari danze rituali e forme di teatro al ritmo di trombe, cembali, flauti e canti popolari. I danzatori, sia monaci che laici, indossano coloratissimi ed elaborati costumi tradizionali ed hanno il viso coperto da incredibili maschere dal profondo e particolare significato. Con la danza essi rappresentano storie o accadimenti riferiti all’VIII° secolo, l’epoca di Guru Rimpoche di cui ricordano la vita e le gesta, invocando le divinità che con la loro benedizione hanno il potere di annientare il male e portare pace e felicità al Regno. Per i bhutanesi, che in questa particolare occasione indossano i gioielli e gli abiti migliori, partecipare al Tshechu significa venire benedetti, purificarsi dai peccati e guadagnare meriti. Questi eventi sono inoltre fondamentali a livello sociale, perché richiamano e riuniscono persone anche dai villaggi più remoti. Al termine, rientro in hotel per cena e pernottamento.

  • Giorno PARO

    Sistemazione prevista: Paro hotel categoria turistica standard
    Al quinto giorno, i festeggiamenti culminano in un momento di intenso fervore religioso, quando nel cortile interno dello Dzong viene dispiegato, poco prima dell’alba, il “Thangka” o “Tangka”, un enorme arazzo che misura trenta metri per quarantacinque. Si tratta di un magnifico esempio di arte buddista, al centro del quale è raffigurato Guru Rimpoche con baffi e barbetta, mentre tiene in mano due simboli religiosi del buddismo. Guardando il grande arazzo, si riceve in dono la liberazione dal peccato e questo è proprio il significato letterale del termine bhutanese “Thongdroel”, altro vocabolo con cui viene chiamato questo grande arazzo. Dopo l’estensione, hanno luogo una serie di danze e canti tradizionali al termine dei quali il “Thangka” viene arrotolato e riposto nel Dzong, per essere nuovamente esposto l’anno seguente. Rientro in hotel per la prima colazione e proseguimento della visita di Paro con il Ta Dzong, un’antica torre di guardia dalla forma circolare che ospita il Museo Nazionale. Tra gli oggetti esposti figurano un’imponente collezione di thangka antichi e moderni, maschere da cerimonia, alcune incisioni su pietra ed una collezione di statue di carattere religioso. A seguire, visita del celeberrimo Rinpung Dzong, uno dei migliori esempi di architettura bhutanese, dove Bernardo Bertolucci girò alcune scene del film Piccolo Buddha. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio la visita prosegue con le rovine di Drukgyel Dzong, situate a circa quindici chilometri dalla città, una fortezza-monastero del XVI secolo edificata in posizione strategica lungo la via per il Tibet e costruita per commemorare la vittoria dei bhutanesi sugli invasori tibetani nel 1644. Una delle caratteristiche di questo dzong era il falso ingresso che traeva in inganno gli invasori, attirandoli in un cortile chiuso. Tornando verso Paro, sosta per visitare il complesso templare di Kyichu Lhakhang, uno dei più belli e più antichi del Bhutan, considerato tra i 108 templi costruiti in un solo giorno dal re tibetano Songtsän Gampo. Si dice inoltre che Guru Rimpoche, la cui statua alta cinque metri troneggia all’interno del tempio, avrebbe nascosto qui molti tesori spirituali. Rientro a Paro, cena e pernottamento in hotel.
    NB. In questa giornata e in alternativa alle altre visite, chi lo desidera potrà effettuare l’escursione facoltativa al Monastero Taktsang, meglio conosciuto come Nido della Tigre. Arroccato in posizione molto suggestiva sul costone della montagna, s’innalza ottocento metri sopra la valle di Paro, ad un’altitudine di 3.120 metri. L’escursione richiede in totale dalle quattro alle cinque ore di cammino, lungo un sentiero di montagna piuttosto ripido. Una parte del percorso può essere fatta anche a dorso di mulo/cavallo (a pagamento). Nell’ultimo tratto si devono inoltre salire/scendere settecento gradini di una scala in pietra.

  • Giorno PARO/DELHI

    Sistemazione prevista: Delhi hotel 4 stelle
    Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto con pullman privato, in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza con volo di linea delle 11:50 diretto a Delhi. Arrivo previsto alle 13.40, incontro con la guida locale e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di alcuni importanti luoghi della capitale indiana, come il Complesso del Qutb, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, con il minareto in mattoni più alto del mondo, la Jama Masjid, la Moschea del Venerdì (solo esterno), il più grande luogo di culto islamico di tutta l’India, il maestoso Rajpath boulevard, lungo il quale si svolgono tutte le più importanti cerimonie nazionali e l’imponente India Gate che commemora 70.000 soldati indiani caduti combattendo per l’esercito britannico. Al termine, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

  • Giorno DELHI/ITALIA

    Prima colazione in sacchetto da portare via. Trasferimento in aeroporto con pullman privato in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza con volo di linea Turkish Airlines delle 06:55 diretto a Istanbul. Arrivo, previsto alle 11:35, cambio di aeromobile e proseguimento con volo di linea Turkish Airlines diretto in Italia. Pranzo libero. Arrivo, disbrigo delle formalità doganali e fine dei servizi.

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