Diario di un viaggio in Alaska

Tra ghiacciai, fauna selvaggia e culture ancestrali

“Il nostro viaggio di gruppo in Alaska è stato un’immersione profonda nella natura più autentica e nelle culture che da secoli abitano queste terre estreme. Navigando tra le acque ghiacciate di Icy Bay e Prince William Sound, ci siamo trovati circondati da paesaggi mozzafiato: ghiacciai che si riversano in mare, montagne innevate e silenzi rotti solo dal respiro di una megattera o dal volo di un’aquila calva.

Ogni giorno era un incontro con la vita selvaggia: lontre di mare, leoni marini, orsi avvistati a distanza, cervi dalla coda nera di Sitka, alci e le rarissime urie di Kittlitz. Le focene ci seguivano durante la navigazione, giocando tra le onde come piccoli spiriti dell’acqua.

Abbiamo visitato comunità autentiche come Klawock e Valdez, dove l’identità dei popoli Łingít, Haida e Chugach si racconta ancora nei totem, nei racconti orali e nei gesti quotidiani. In questi luoghi si percepisce anche l’eredità di culture arrivate da lontano – russa, norvegese, spagnola – che hanno lasciato tracce architettoniche e storiche.

Tornare alla civiltà, dopo tanta bellezza e silenzio, è stato quasi un salto. Ma portiamo con noi il ricordo di un Alaska potente e vera, che ci ha lasciati cambiati e fatto vivere una delle crociere più incredibili della nostra vita!”