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Capodanno in Etiopia

A partire da € 3.720

Prima data disponibile

Prima data disponibile

27/12/2025

09/01/2026

14 Giorni

1

Viaggio con accompagnatore-guida in loco,

Assistenza Gitan 24h, Viaggi Organizzati, Viaggio con Accompagnatore dall'Italia, Viaggio di Gruppo, Viaggio in Aereo,

Assistenza Gitan 24h, Viaggi Organizzati, Viaggio con Accompagnatore dall'Italia, Viaggio di Gruppo, Viaggio in Aereo,

CAPODANNO IN ETIOPIA – Un viaggio meraviglioso alla scoperta della Dancalia e Lalibela durante le festività del Natale copto.
Luoghi visitati:
Addis Abeba – Kombolcha (volo) – Assayta – Lago Afrera – Erta Ale – Ahmed Ela – Piana del sale – Dallol – Allalobad – Semera – Awash National Park – Doho – Debre Zeit – Lalibela
Viaggio organizzato in aereo – 14 giorni
Viaggio di gruppo
Guida locale parlante italiano
Accompagnatore dall’Italia (min 8 max 14 partecipanti)

La quota indicata è una quota dinamica e indicativa, può variare in base alla disponibilità e alla quotazione dei voli.
Per consultare il programma dettagliato scarica il PDF 

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Itinerario

  • Giorno Italia – Istanbul – Addis Abeba

    Partenza dall’aeroporto italiano prescelto (Venezia o Roma) con volo di linea riservato per Addis Abeba (via Istanbul). Arrivo in tarda serata all’aeroporto internazionale di Addis Abeba: disbrigo delle formalità doganali d’ingresso (rilascio individuale del visto turistico ottenibile anche on-line al costo di USD 62,00) e ritiro dei bagagli. Successivo incontro con gli assistenti quindi trasferimento in hotel per il pernottamento.
    Swiss in Nexus International Hotel 4 stelle o similare
    Pensione completa

  • Giorno Addis Abeba Tour della città

    Colazione in hotel e incontro con la guida parlante italiano che vi accompagnerà durante la visita della capitale e delle principali attrazioni: il Museo Nazionale che conserva importanti reperti sabei e i resti fossili di Australopithecus Afarensis fra cui la celebre Lucy (ominide vissuto nella valle dell’Awash tre milioni e mezzo di anni fa), proseguimento della visita verso il Museo Etnografico, che ospita una splendida collezione di strumenti musicali, croci copte e le stanze dell’imperatore Hailè Selassiè; uno sguardo alla cattedrale della Santa Trinità ed una passeggiata dal Monte Entoto con vista panoramica sulla città. Rientro in hotel in serata, cena e pernottamento.
    Swiss in Nexus International Hotel 4 stelle o similare
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Addis Abeba – Kombolcha (volo) – Assayta

    Mercato di Bati
    La mattina presto, trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo diretto a Kombolchia, la porta d’accesso alla famosa ‘Depressione Dancala’; lungo il tragitto stop al grande mercato di Bati, luogo di incontro delle genti Wollo, Afar e Oromo che qui si scambiano verdure, spezie, sale ed altri generi alimentari: questo luogo è un’esplosione di colori e di profumi! Proseguimento per Assayta, l’antica capitale del sultanato Afar di Aussa, punto di partenza delle esplorazioni nella Dancalia e la Piana del Sale, una delle più profonde depressioni terrestri che rivela la storia dell’attività vulcanica e dei movimenti tellurici che forgiarono queste terre milioni di anni fa. Sistemazione in una struttura modesta, dove saranno messe a disposizione piccole camere singole o doppie o, in alternativa, piacevoli posti letto all’aperto, tutti coperti da grandi zanzariere.
    Bivacco
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Assayta e il suo mercato – Lago Afrera

    Dopo colazione partenza verso Assayta: visita della vecchia moschea e la piccola e coloratissima cittadina, dove si radunano moltissimi nomadi che qui giungono per vendere sale, tessuti e materiale di copertura per le capanne, questo è il primo vero contatto con i popoli della Dancalia. Partenza per il lago Afrera, situato a 112 mt sotto il livello del mare nel cuore della depressione dancala. Giungere in Dancalia è come approdare su un altro pianeta: in questi luoghi remoti, cambiano le percezioni: lo spazio si dilata, il tempo sembra sospendersi. Il fascino di questa terra piatta e spoglia, arida e priva di ombra, si rivela proprio nella sua essenzialità. Il suolo, spaccato dal calore incessante del sole, è attraversato da un intricato reticolo di crepe, mentre sorprendenti concrezioni saline emergono dalla superficie, talvolta tinte di mille sfumature. È nella rigorosa simmetria del paesaggio, nella sua monotonia solo apparente, che si cela la sua struggente bellezza. Qui, nei pressi del lago salato Afrera — un tempo conosciuto come lago Giulietti — ci si sistema per la notte, immersi in un silenzio assoluto che racconta storie di geologia, di antichi viaggi e di natura estrema.
    Bivacco
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Lago Afrera – Erta Ale

    Oggi è possibile esplorare a piedi i dintorni del lago Afrera, inoltrandosi tra le grandi saline che ne punteggiano il paesaggio lunare. Da qui ha inizio un percorso lungo una pista che conduce nel cuore più profondo della Dancalia. Questo territorio, tra i più inospitali del pianeta, è però da secoli la patria di un popolo tenace e orgoglioso: gli Afar, conosciuti anche come Dancali o Danakili. Gente dalla pelle scura e dai tratti affilati, simili a quelli degli arabi, gli Afar sono tradizionalmente nomadi: allevatori di cammelli, pastori poveri ma resistenti, mercanti di sale instancabili. La loro vita si svolge in continuo movimento, tra accampamenti familiari composti da poche capanne smontabili, trasportate a dorso di cammello insieme a stuoie e telai. I tatuaggi e le scarificazioni sul corpo raccontano l’appartenenza a un clan o a una tribù. Rari sono i villaggi stabili: la loro esistenza è un viaggio continuo, tra deserti e saline. Si prosegue quindi lungo una pista che serpeggia tra sabbia e antiche colate laviche, attraversando piccoli insediamenti afar, in direzione del maestoso vulcano Erta Ale, conosciuto anche come il ‘Monte che fuma’. È l’ultimo di una catena di vulcani che si snoda nella parte centrale della depressione dancala, su una dorsale che corre parallela al Mar Rosso. L’intera area è segnata da un’intensa attività vulcanica, che scolpisce costantemente il paesaggio. Nel tardo pomeriggio, quando il sole inizia a cedere il passo al crepuscolo, ha inizio l’ascesa verso la sommità della caldera. Sebbene il dislivello sia di appena 500 metri, il sentiero, tracciato nella lava, richiede circa 45 minuti di cammino. Nel buio, guidati solo dalla luce ardente del vulcano, ci si avvicina al bordo della caldera. Lì, lo spettacolo è impressionante: la lava si muove senza sosta, il magma ribolle come se la terra stesse respirando. È uno dei momenti più intensi e indimenticabili dell’intero viaggio. Dopo aver osservato da vicino questo straordinario fenomeno naturale, si ridiscende al campo base per la cena e il pernottamento. Una volta in cima, il campo viene allestito per la notte: semplici stuoie, materassini e sacchi a pelo, sotto un cielo limpido e silenzioso.
    Bivacco
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Erta Ale – Ahmed Ela

    La mattina presto si risale per visitare il vulcano con la luce dell’alba. Dopo un’eventuale ultima esplorazione dei dintorni, si inizia la discesa verso il campo base. Il pranzo segna una breve pausa prima di rimettersi in cammino, questa volta in direzione della suggestiva Piana del Sale. La pista si snoda inizialmente attraverso l’immensa distesa lavica, lasciandola poi alle spalle per inoltrarsi in una pianura alluvionale. In questa zona si staglia una catena di vulcani che, durante la stagione delle piogge, si trasforma in un’area sorprendentemente verde, punteggiata da pascoli temporanei. Il viaggio prosegue verso il villaggio di Vaideddu, fino a raggiungere la vasta Piana del Sale, situata quasi all’estremo nord della depressione dancala, a pochi chilometri dal confine con l’Eritrea. Qui, ogni giorno, si assiste al lento e ritmato via vai delle carovane di dromedari e muli, che arrivano dall’altopiano etiopico per caricare blocchi di sale e ripartire al calare del sole. La sistemazione per la notte avviene nei pressi delle capanne afar: strutture semplici, fatte di legno e paglia, con letti posti all’esterno, sotto le stelle. Un’esperienza spartana ma autentica, immersa nella quotidianità di un popolo che ha saputo vivere in equilibrio con uno degli ambienti più estremi della Terra.
    Bivacco
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Ahmed Ela – Piana del sale – Dallol – Ahmed Ela

    All’alba si attraversa un paesaggio surreale: quello che un tempo era il fondo di un antico mare è oggi una distesa sconfinata di sale, piatta e abbagliante. Inizia così il viaggio verso Dallol, la cosiddetta ‘Collina degli Spiriti’, un rilievo di circa cinquanta metri che custodisce uno dei paesaggi geotermici più straordinari della Terra. Qui la terra sembra viva: ribolle, fuma, emette vapori e getti di acqua bollente. I geyser sono in costante attività, e le formazioni cristalline, bizzarre e geometriche, si alternano a sorgenti sulfuree, coni di sale, e camini di fate che compongono un quadro di rara suggestione. Ferite infuocate squarciano il terreno, sputando pietre incandescenti, fumo e vapori, mentre dalle viscere della terra emergono cascate saline dai colori irreali, dove zolfo e ferro si mescolano in ricami naturali degni di un’opera d’arte. Proseguendo a piedi lungo un sentiero, si raggiunge una distesa dai colori vividi e sorprendenti: rosso, giallo, verde si susseguono e si intrecciano in modo imprevedibile, creando uno scenario psichedelico e ipnotico. L’esplorazione continua nella zona delle cave di sale, dove gli Afar scavano pazientemente il terreno tracciando solchi rettangolari. Con abilità antica e bastoni usati come leve, sollevano i blocchi di sale grezzo per poi ridurli in lastre più piccole, pronte per essere caricate sui dromedari delle carovane. Si prosegue infine verso l’incredibile Assa Ale, conosciuto come il “Monte Rosso”: un isolotto che emerge nel mezzo del lago Assale, a 116 metri sotto il livello del mare. È formato da picchi e spuntoni di sali di magnesio, che spiccano come sculture naturali in un ambiente quasi extraterrestre. Con le ultime luci del giorno, ci si dirige verso il villaggio di Ahmed Ela, dove si conclude un’altra intensa giornata nel cuore pulsante della Dancalia.
    Bivacco
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Ahmed Ela – Allalobad – Semera

    La mattina si lascia Ahmed Ela per dirigersi verso Semera. Nel pomeriggio, si visita Allalobad, le celebri sorgenti termali situate a circa 15 km a sud sud-est della città di Logia. Qui, la terra si fa teatro di un’incessante e sorprendente attività geotermica. Ogni minuto, i fenomeni naturali cambiano, regalando uno spettacolo sempre diverso: geyser, attivi e imprevedibili, eruttano acqua calda e vapore con forza, a un’altezza di circa un metro, ma a volte anche più, creando uno scenario naturale straordinario, come un vero e proprio teatro geologico. Nel tardo pomeriggio, si rientra verso Semera per il pernottamento. Cena e soggiorno in hotel a Semera, pronti per una nuova giornata di esplorazione.
    Dawud Hamolo Resort & Spa o similare
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Semera – Awash National Park – Doho

    Dopo una buona colazione, partiamo alla volta del Parco Nazionale Awash, un angolo di natura selvaggia che prende il nome dal fiume Awash, che serpeggia attraverso il territorio. Il parco è dominato dal maestoso cratere del Monte Fantale, un vulcano oggi spento ma ancora in grado di lasciare un’impronta visiva straordinaria sul paesaggio circostante. Nel pomeriggio, intraprenderemo un affascinante game drive, un’escursione alla scoperta della fauna locale. Gli occhi saranno attenti a individuare le diverse specie che popolano questo ecosistema, come gli orici, i kudu, i babbuini e, con un po’ di fortuna, alcuni predatori, tra cui leoni, leopardi e iene. Ogni angolo del parco nasconde un’opportunità per ammirare la natura in tutta la sua maestosità. La giornata si conclude con la sistemazione in lodge, dove ci attende una cena rilassante e una notte tranquilla sotto il cielo stellato.
    Doho Lodge o similare
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Awash National Park – Doho – Debre Zeit – Addis Abeba

    Dopo una ricca colazione, partiamo in direzione del Parco Nazionale Awash, con una sosta a Debre Zeit per visitare uno dei suggestivi laghi della Rift Valley. Un angolo di bellezza naturale che offre paesaggi mozzafiato e una tranquilla unica. Il Parco Nazionale Awash, dal nome dell’omonimo fiume che lo attraversa, è un regno selvaggio dominato dal cratere del Monte Fantale, un vulcano ormai spento, ma che continua a vegliare silenzioso su questo straordinario territorio. Il parco è un rifugio per una vasta gamma di animali, e nel pomeriggio intraprenderemo un emozionante game drive alla scoperta delle specie che popolano queste terre. Potremo avvistare orici, kudu, babbuini e, con un po’ di fortuna, alcuni predatori come leoni, leopardi e iene, rendendo ogni momento un’opportunità di incontro con la natura selvaggia. La giornata si conclude con la sistemazione in lodge, dove ci attende una serata di relax e tranquillità, immersi nel cuore della natura.
    Swiss in Nexus International Hotel o similare
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione).

  • Giorno Addis Abeba – Lalibela (in volo)

    Celebrazione del Natale copto
    Dopo la colazione trasferimento in aeroporto quindi partenza verso Lalibela, città santa dell’Etiopia e Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. L’incontro con la spiritualità etiopica è molto suggestivo per un cristiano occidentale: chi arriva in Etiopia, convinto di trovarsi in una nazione cristiana assolutamente simile alla nostra, rimarrà molto colpito dalla grande autenticità, purezza, forza ed estrema importanza che la fede riveste nella vita di un etiope. In serata e dopo la cena in hotel si raggiunge l’area delle chiese per assistere alla celebrazione della vigilia del Natale etiope: un momento di estrema emozione che vede coinvolti migliaia di fedeli che arrivano da tutto il paese con le loro vesti bianche per ascoltare seduti a terra ed in silenzio profondo, la lunga messa che dura tutta la notte celebrata da decine di preti, che a turno cantano seguendo le scritture dei testi sacri: donne, uomini e bambini si stringono in silenzio profondo per pregare, nel buoi della notte illuminati solo dalle loro candele. Un’atmosfera davvero mistica che rende il momento davvero unico e indimenticabile.
    Tukul Village Lodge o similare
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Lalibela

    Al mattino presto, appena l’alba comincia a dipingere il cielo, ci trasferiremo nelle chiese di Lalibela per assistere alla commovente e splendida celebrazione religiosa del Natale Copto, il Genna, un evento che avvolge l’anima in un’atmosfera di sacralità e profonda devozione. Il resto della giornata sarà dedicato alla visita delle straordinarie chiese rupestri di Lalibela. Queste meraviglie architettoniche, scavate nella roccia tufacea di un caldo colore rosso mattone, sono esempi di una perfezione costruttiva che affascina e stupisce. Le tecniche con cui furono create sono ormai scomparse nel tempo, ma la loro magnificenza ha guadagnato a Lalibela il soprannome di “Petra africana”. Il complesso delle chiese è composto da 12 edifici divisi in due gruppi principali: il nord occidentale, con la splendida Bet Mariam e i suoi delicati affreschi, e il sud-orientale, che ospita l’imponente Bet Amanuel, il cui stile, caratterizzato da fregi e architravi sporgenti, richiama quello degli edifici aksumiti. Il culmine di questo straordinario complesso è rappresentato dalla Chiesa di San Giorgio, isolata dal resto delle strutture, ma forse la più suggestiva e simbolica di tutte le chiese di Etiopia, un capolavoro di spiritualità e bellezza che lascia senza fiato. Rientro al lodge e pernottamento.
    Tukul Village Lodge o similare
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Lalibela – Addis Abeba (volo)

    Dopo la colazione trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo diretto per Addis Abeba; tempo disponibile per un po’ di shopping in città, quindi sistemazione in hotel dove avremo a disposizione una camera in day use (una camera per ogni 4 partecipanti). Dopo la cena tipica con musica e danze locali trasferimento in aeroporto.
    Swiss in Nexus International Hotel o similare
    Pensione completa (pranzo in corso di escursione)

  • Giorno Addis Abeba – Istanbul – Venezia/Roma

    Imbarco e partenza con volo riservato diretto a Istanbul; seguirà volo in connessione verso l’aeroporto italiano di destinazione (Venezia o Roma). Termine dei servizi.

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