Cosa vedere in Namibia: 10 meraviglie da scoprire e quando andare

Perché scegliere la Namibia come destinazione di viaggio?

Un paese sicuro e sorprendente

La Namibia è una delle nazioni africane più sicure e accessibili per chi desidera vivere un viaggio autentico, lontano dalle rotte turistiche più battute. Con una densità di popolazione tra le più basse al mondo, il paese offre spazi sconfinati, silenzi profondi e paesaggi che cambiano radicalmente nel giro di pochi chilometri. È la meta perfetta per chi ama sentirsi piccolo davanti alla grandezza della natura, ma senza rinunciare a comfort e sicurezza.

Viaggi su misura con Gitan Viaggi

Con Gitan Viaggi potrai vivere la Namibia secondo i tuoi desideri: proponiamo viaggi organizzati in Namibia con guide esperte, tour personalizzati, esperienze in glamping e lodge esclusivi. Ogni itinerario è studiato per garantire massima sicurezza, esperienze autentiche e la possibilità di esplorare anche le aree più remote del paese con mezzi 4×4 e strutture selezionate. Che tu voglia incontrare i boscimani, osservare gli animali nel Parco Etosha o sorvolare in mongolfiera il deserto del Namib, costruiremo il viaggio su misura per te.

Quando andare in Namibia: clima e stagioni ideali

La Namibia è una destinazione che può essere visitata tutto l’anno, ma scegliere il periodo giusto in base alle tue aspettative è fondamentale per vivere un viaggio indimenticabile. Il clima è arido e desertico, con giornate soleggiate quasi tutto l’anno, ma varia notevolmente tra nord, sud e zone costiere.

Il periodo migliore per i safari

Se il tuo obiettivo è avvistare gli animali nei parchi nazionali come l’Etosha National Park, il periodo migliore per andare in Namibia va da giugno a ottobre, durante la stagione secca. In questi mesi, la vegetazione è più rada e gli animali si concentrano attorno alle pozze d’acqua, rendendo gli avvistamenti più frequenti e spettacolari. Le temperature sono piacevoli, soprattutto nelle ore centrali del giorno, mentre le notti possono essere fresche.

Quando visitare il deserto del Namib e il Namaqualand

Le dune del deserto del Namib, come quelle di Sossusvlei e Deadvlei, sono visitabili tutto l’anno, ma offrono i paesaggi più affascinanti da aprile a ottobre, quando il cielo è limpido e la luce radente all’alba e al tramonto tinge la sabbia di sfumature infuocate.

Se sogni invece di vedere la fioritura del Namaqualand, il momento ideale per andare in Namibia è tra agosto e settembre, quando le piogge invernali danno vita a un’esplosione di colori nel deserto: un fenomeno raro e magico.

Viaggiare in Namibia mese per mese

Ecco una panoramica sintetica per scegliere quando andare in Namibia:

• Gennaio – Marzo: stagione delle piogge (specialmente a nord), paesaggi verdi ma fauna meno visibile.

• Aprile – Maggio: inizia la stagione secca, temperature miti e natura rigogliosa.

• Giugno – Ottobre: alta stagione per i safari, clima secco e cielo terso – il periodo più consigliato.

• Novembre – Dicembre: inizio delle piogge, ottimo per fotografi e amanti della natura rigogliosa.

Cosa vedere in Namibia: 10 attrazioni imperdibili

La Namibia è un paese che regala paesaggi mozzafiato, fauna spettacolare e cultura autentica. Ecco le 10 meraviglie da non perdere durante il tuo viaggio, selezionate dagli esperti di Gitan Viaggi per offrirti un itinerario indimenticabile.

1. Gli elefanti del Damaraland

Nel nord-ovest del Paese, tra la Skeleton Coast e il Parco Etosha, si estende la regione del Damaraland, una terra aspra e affascinante dove potrai vivere un incontro ravvicinato con gli elefanti del deserto, una sottospecie unica che si è adattata alle condizioni estreme dell’area. Durante il viaggio con Gitan Viaggi potrai partecipare a un’escursione in 4×4 con le guide dell’associazione EHRA – Elephant Human Relations Aid, impegnata nella salvaguardia di questi pachidermi.

2. Le otarie di Cape Cross

Lungo la costa atlantica, Cape Cross ospita una delle colonie più grandi di otarie del Capo in tutta l’Africa. È un’esperienza unica poter osservare da vicino migliaia di esemplari in libertà, in un ambiente protetto dove la natura domina incontrastata. Il contrasto tra l’oceano e il deserto alle spalle rende il paesaggio ancora più suggestivo.

3. Le dune rosse di Sossusvlei e Deadvlei

Tra le attrazioni più iconiche della Namibia spiccano le dune di Sossusvlei, nel Deserto del Namib. Alte anche più di 300 metri, si tingono di rosso e arancio all’alba e al tramonto, regalando scenari irreali. A pochi passi, Deadvlei è una distesa bianca punteggiata da alberi fossilizzati, che crea un contrasto visivo straordinario: un vero paradiso per fotografi e amanti dei paesaggi surreali.

4. I boscimani nel deserto del Kalahari

Nel sud-est della Namibia si estende il Deserto del Kalahari, abitato dai boscimani (San), un popolo tra i più antichi al mondo. Con Gitan Viaggi potrai partecipare a un’esperienza unica: una camminata guidata insieme a loro, per scoprire tecniche di sopravvivenza ancestrali, leggende e tradizioni. Un’occasione per entrare in contatto con una cultura autentica e millenaria.

5. La fauna del Parco Etosha

Il Parco Nazionale Etosha è uno dei luoghi più spettacolari per un safari in Africa. Qui potrai ammirare leoni, elefanti, rinoceronti, giraffe, antilopi e oltre 300 specie di uccelli. Il cuore del parco è l’Etosha Pan, un’enorme distesa salata che si trasforma in lago durante la stagione delle piogge, attirando fenicotteri e altre specie acquatiche. Un ecosistema unico da esplorare con veicoli 4×4.

6. Il Fish River Canyon

Al sud della Namibia si trova una delle meraviglie geologiche più impressionanti del continente: il Fish River Canyon. Con i suoi 160 km di lunghezza e pareti alte fino a 500 metri, è secondo solo al Grand Canyon per dimensioni. Percorrerlo in auto o ammirarlo da uno dei punti panoramici è un’esperienza che lascia senza fiato. Durante la stagione secca (da maggio a settembre), è possibile anche fare trekking lungo il fondo del canyon.

7. Il deserto del Namib

Il Deserto del Namib è uno dei più antichi al mondo e rappresenta il cuore pulsante della Namibia. Il termine “Namib” significa “luogo vasto” e non è difficile capire il perché: qui si aprono paesaggi infiniti, fatti di dune, pianure rocciose e cieli immensi. Il parco che lo protegge, il Namib-Naukluft National Park, è uno dei più grandi dell’Africa. Tra gli animali che popolano quest’area troviamo orici, struzzi e piccoli gruppi di felini selvatici.

8. Il “dito” di Caprivi

Il Caprivi Strip (o “dito di Caprivi”) è un lembo di terra stretto e allungato che si insinua tra Angola, Botswana e Zambia. Qui la vegetazione cambia drasticamente: foreste fluviali, corsi d’acqua e paludi ospitano una biodiversità straordinaria. È il luogo ideale per chi ama il birdwatching, ma anche per chi cerca safari acquatici in barca nei parchi di Bwabwata, Mudumu e Mamili.

9. L’architettura coloniale di Swakopmund

Sulla costa dell’Oceano Atlantico si trova Swakopmund, una cittadina dal fascino unico che unisce architettura coloniale tedesca, spiagge ventose e un’atmosfera rilassata. È una tappa ideale per chi vuole staccare dai ritmi del deserto e magari praticare sport come il sandboarding o un volo panoramico sul deserto. I caffè in stile europeo, le case color pastello e il lungomare la rendono perfetta per una passeggiata al tramonto.

10. I fiori del Namaqualand

Tra agosto e settembre, il deserto del Namaqualand si trasforma in un mare di colori grazie a una fioritura che ha del miracoloso. Gigli, margherite e fiori selvatici coprono il suolo arido creando uno degli spettacoli naturali più straordinari del pianeta. Il Namaqua National Park, Patrimonio UNESCO, è il punto di osservazione perfetto per ammirare questo fenomeno, ideale per chi viaggia in Namibia nella tarda stagione invernale o all’inizio della primavera australe.